Gli Oscar
Tutto, finalmente, come previsto. Cillian Murphy da Cork, Irlanda, miglior attore, Emma Stone, miglior attrice, Robert Downey jr, miglior attore non protagonista, Da'Vine Joy Randolph, miglior attrice non protagonista, Oppenheimer miglior film, il suo regista, Christopher Nolan - ora un genio ineguagliabile ma il suo Tenet e' il piu' costoso, disastroso e rovinoso fil della storia del cinema inglese - miglior regista e La zona d'interesse di Jonathan Glazer, inglese come Nolan, miglior film straniero. Storia quietamente terribile che conducevano il comandante del campo di sterminio di Auschwitz, e la sua famiglia, in un bella e linda villetta situata proprio accanto al muro del campo. Glazer, israelita, ha parlato con tono accorato ed addolorato del sanguinoso conflitto che si sta combattendo a Gaza ma gli italiani, razza superiore, dapevano gia' tutto. Tutto di tutto di tutto. Cioe'? Il comico Massimo Ceccherini, cosceneggitore di Io capitano di Matteo Garrone, potentissima opera sull'immigrazione dall'Africa, aveva gia' detto che "avrebbero vinto gli ebrei" - sono forse da lapidare o bruciare? - mentre Sabrina Ferilli aveva detto "se dovesse vincere so perche' vincerebbe". Sibillina? Se sa dica, saremmo contenti. Se non sa taccia. E anche Natalia Aspesi, paleofirma di La Repubblica, che ha fatto notare le poche statuette al femminile? Cosa vuol dire? Il sogno della ragione - che stiamo vivendo in questi anni - provoca mostri? Anche la mania di protagonismo non scherza affatto. Comunque, da avidissimo divoratore di cinema, dico, e lo ripeto, che Oppenheimer e La zona d'interesse sono due bellissimi film. Ryan "Ken" Gosling e John Cena nudo? Nollywood. Roba che non avrei voluto vedere. Come dice il mio grande amico/fratello Roberto D'Agostino "Oscar? Oscardagno". Cena era gia' pronto.
Abruzzo forte, gentile e di destra. Ho carissime amiche e carissimi amici abruzzesi ma stavolta non va. Col campo largo - formula che non vuol dire nulla - non si va da nessuna parte. Meno chiacchiere e convegni e piu' fatti. Meno fantasie, fatti concreti. La gente, il popolo, vorrebbe mangiare e dormire al coperto, l'armocronista - o come si dice, sono ignorante - da 300 euro l'ora puo' aspettare. Cosi' per me, dovrebbe e potrebbe aspettare Donald Trump a tornare a essere presidente degli Stati Uniti d'America. Uno che pubblicamente dice e ripete, tra gli applausi dei tanti suoi sostenitori - che Adolf Hitler ha fatto anche cose buone per me non merita rispetto alcuno. Faccia diventare di nuovo grande l'America pero' attenzione alle grandi citta' in rovina, all'immigrazione clandestina, alla disoccupazione, alla mancanza di alloggi, alla rampante crescita e vendita di sostanze stupefaenti. Signor Trump - lo so, non dovrei chiamarla signore - il Fentanyl - che riduce in morti viventi - si, come l'amatisima - non da me - e lunga serie tv The walking dead - riduce in morti che cammanano.
L'allenatore della Lazio Marcello Sarri, il creatore del "sarrismo", si e' dimesso, l'aquila Olimpia e' in rianimazione, il figlio di Lotito chiede i biglietti gratuiti per il concerto di Annalisa, lo scoraggiato Fabio invoca Klose: che succede nelle campagne, nei dintorni di Roma? Che so, a Formello?
Sara' una risata che li seppellira'.
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