Sunday 16 April 2017

Jack Nicholson

Jack Nicholson

Quest'anno si celebra il quarantenale di Qualcuno volo' sul nido del cuculo e devo dire che sia la regia del cecoslovacco, allora, Milos Forman che l'interpretazione di Jack Nicholson, che quest'anno compie 80 anni come l'amico Warren Beatty, erano, sono , rimarranno formidabili. Come la storia, tratta da un libro di uno dei padri della controcultura statunitense, Ken Kesey. Una storia che sa di anarchismo, come Zero en conduite dell'anarchico Jean Vigo, o If..., di Linsday Anderson. Una storia che e' un'anelito di liberta'&trasgressione, che diverte e conquista e che alla fine fa arrabbiare. Molto. Un grido di estrema passione contro il Potere ossessivo. E Luoise Fletcher, la gelida capoinfermiera, Will Samson,  Danny De Vito, Christopher Lloyd e Brad Dourif, alle prime armi ma gia' poderosi. Nicholson-Randall McMurphy e' gigantesco con quel suo sorriso luciferino. E i suoi occhi. Film esilarante fino a pochi minuti prima della fine. Film ancora piu' toccante ora che allora, quando si anelava al nuovo che avanzava. Ora quel nuovo lo conosciamo e aborriamo. L'ottantenne Nicholson tornera' a recitare nella versione statunitense del film tedesco, gia' candidato al premio Oscar come miglior film straniero, Tony Erdmann e gia' immagino lo spasso. L'altro ottantenne. Warren Beatty fratello di Shirley McLaine, ieri sera al Graham Norton Show ha raccontato un'aneddoto unico. Beatty e' stato anche regista ed ha avuto scontri epocali col produttore Jack Warner. Che un giorno  voleva modificare una sceneggiatura di Beatty e guardando fuori dalla finestra indico' all'attore una grande insegna con le lettere W.B. "Le mie lettere. Warner Brothers" disse l'irato Jack. Al che un serafico Beatty gli rispose "No, le mie. W.B. Warren Beatty".

Il Napoli a due soli punti dovrebbe far capire a tutti che il secondo posto in classifica, a 8 punti dalla Juventus, e' un miraggio irraggiungibile con la non-qualita'dismesa in campo dalla Roma Usa e getta. Lodevoli gli arrampicamenti sugli specchi dei GGI e GGSI. Dopo il pauroso pareggio casalingo con l'Atalanta subito si e' fatto il nome di Remo Gasperini come nuovo tecnico inestendolo di un ruolo che non credo aaccettera'. st bene a Bergano, col presidente, presente, Ruggeri, ha venduto, apeso d;oro, Keffie', perche' cimentarsi con la preiata ditta Totti&Affini? Le chiacchiere d'oltreoceano stanno sotto zero. Per la cronaca ieir nella sofferta vittoria 3 a 2 contro la Real Sociedad Lionel Messi ha segnato le reti 497 e 498. Non ci credo. Piu' bravo e decisivo di Totti? Macchestaiadi'?

Penso all'amico ritrovato, titolo di un grande libro di Fred Ullham, Luca e al suo "Er carbonaro? A Pa', Gasperini nun se po' vede'". Sappiano tutti che se davvero venisse sedersi sulla panchina romanista molto illustri milionari pallonari romanisti dovrebbero trovare in fretta altre destinazioni, lui punta sui giovani e non sui palloni gonfiati. Della miserabile, nuova dirigenza sono solo orgoglioso, finora, del contratto non rinnovato a Totti, De Rossi e, ahime', Spalletti.

Un saluto commosso a "Baffetto", pizzettaro supremo, romanista doc, di via del Governo Vecchio. Da Accumuli, paesino vicino ad Amatrice sconvolto dal recente terremoto, era partito tantissimi anni fa, aveva sfamato Roma con la sua pizza bassa bassa e ora e' tornato al paese a riposare accanto alla sua amata moglie e a uno dei figli scomparso 4 anni fa. Grazie. Idolo. Di nome e di fatto .

Sara' una risata che li seppellira'.

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