Wednesday 5 April 2017

La conclusione

La conclusione

Con la vittoria, di Pirro, di ieri sera sulla Lazio nel derby di coppa Italia si e' concluso, se e' un uomo e penso lo sia, la seconda avventura romana e romanista di Luciano Spalletti. Se un'impalpabile dirigenza a stelle e strisce acquista  a peso d'oro scarti di gran lusso come Bruno Peres, Juan Jesus . in prestito dal'Inter dove si erano stufati dei danni che aveva fatto, e il portiere brasiliano Alisson di cosa ci si puo' lamentare? Spalletti ha capito di essere il capro espiatorio da mesi e mesi, andra' alla Juventus, se ci andra', e mosytrera' quel che vale in una normale. si fa per dre, squadra di calcio. Senza tonanti, da Boston, presidenti o dirigenti, ieri si stava nascondendo all'Olimpico. tipo Baldissoni Mauro "chieracostui". Una no societ', ripeto, puo' competere a qualcosa? Adesso i GGI e GGSI stanno dicendoe  scrivendo e urando che e' rimasto solo l'obiettivo scudetto accioche' Spalletti possa sollevare quel ytrofeo che gli permeterebbe di restare  a Roma. Ma ne' lui tantomeno i romanisti, non i "maggici tifosi", non vogiono proproo che si rovini la carriera a Roma, sponda romanista. No, no, Auguri a Simone inzaghi che oggi compie 41 anni e che ha salvato Lotito dall'uragano caiuacrone di marcelo Bielsa. Vedi, vidi vici. Come Cesare in Gallia, l'attuale Francia. Fondando, solidamente, la Lazio sulla concretezza e la semplicita'. Letale. Nienti Pupone e Capitani, niente Fenomeni ma concretezza. Come le tre parate del giovanissimo albanese Strakhosha che hanno salvato il risultato laziale e la finale della Coppa. Stasera Napoli-Juventus ma anche in questo casoMarcwllo sarri, comunista non pentito, non merita il presidente che ha. E neanche il sindaco. |Lui e' uomo concreto, le chiacchiere stanno a zero. Come la parole, avventatissime, di Spalletti e Neingollan, prim dele tenzoni in Europa League e in coppa Italia. La domanda ora e' presante, chi distruggeranno in futuro GGI, GGSI, radio e tv romane? Io tifo sempre Roma, la Rometta, voi?

Sottile ironia dei telecronisti ieri sera. Ma, ahime', giusta. Hanno fatto notare che un terzo dei giocatori scesi in campo non erano nati quando Francesco Totti esordi', con Carlo Mazzone, con la maglia della Roma. E se un'allenatore, chiunque, deve sottostare a questo oerosisimo pedaggio, anche per pochi minuti, come puo' pensare di vincere? Ma le azioni di Totti sembra che in societa' contino molto. O no? Romanista sempre, tottiano mai.

Sara' una risata che li seppellira'.

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