Monday 2 November 2020

Gigi Proietti

Gigi Proietti Era nato il 2 novembre ed e' morto il 2 novembre. "Aho' che ce posso fa' si so' nato er giorno dii morti" scherzava. Romano del Tufello, grande attore di teatro e poi cinema. Folgorato a 16 anni da William Shakespeare. E lo shakespeariano Globe Theatre , struttura circolare costruita in legno, costrui', sindaco alllora era l'immaginifico Veltroni, a Villa Borghese. Lascia la moglie, tedesca, Sagitta e due figlie adorate , una e' attrice. Fare una lista dei suoi lavori e' impossibile cosi', a caso, cito Febbre da cavallo, Tosca, Casotto, La figlia di D'Artagnan, Il Maresciallo Rocca e Una pallottola nel cuore,serie a me particolamente cara perche' parla di un vecchio cronista in pensione, si fa per dire, del giornale romano in cui ho lavorato per 33 anni. Cast superbo - Minaccioni,Imbriani, Marzocca per tutti - e storie poliziesche romane, ottimo lavoro di Luca, figlio di Nino, Manfedi. Un'episodio. Con Carmelo Bene recita, giovane, al Sistina ne La cena delle beffe di Sam Benelli e per la stramba, affascinante rappresentazione Bene porto' in scena palloni da football che lui, Proietti e gli altri componenti del cast calciavano violentemente contro gli spettatori seduti in platea che, educati e terrorizzati, tacevano. Io e ilmio amico Roberto D'Agostino - si, si, Dagospia - riuscimmo a prendere due biglietti per posti situati molto in alto. Sfortunatamente per Bene e Proietti e tutto il cast alcuni palloni ci colpirono violentemente. Noi non eravamo gli spettatori di platea e rispondemmo calciando anche noi con violenza. Bene e Proietti non la presero bene e calciarono ancora violentemente contro di noi, noi rispondemmo e...Morale della favola lo spettacolo venne sospeso e noi scappammo ridendo salvo poi leggere sul Messaggero del giorno dopo di alcuni teppisti che avevano preso a pallonate Bene, Proietti e tutto il cast. Comunista vero, dei tempi quando esisteva il Partito Comunista Italiano, e romanista purissimo - la Roma e' sempre stata la squadra del popolo di Roma mentre la Lazio e' stata la squadra dei quartieri alti, pariolina - Luigi Proietti, con Alberto Sordi, ha impersonato Roma e l'Italia con tutti i suoi pregi e difetti. Se ne e' andato cosi', attorniato dai suoi famiiari e da una citta', la sua, Roma. Grazie, Gigge' Sara' una risata che li seppellira'.

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