Saturday, 10 September 2022
Ci voleva un decesso
Ci voleva un decesso
L'improvvisa scomparsa della regina Elisabetta II ha portato a galla l'imbecillita' di questo mondo. Non bastavano le visite degli attori statunitensi al comico presidente dell'Ucraina - tra tutti Sean Penn e Ben Stiller - che e' apparso con la moglie in un lngo e grande servizio fotogratico su Vogue Usa, cosa che fanno tutti i presidenti combattenti - e le colate di rivelazioni sapide e sapienti - lo sapevate che il principe Andrew non e' figlio di Philip? No? ci ha pensato Antonio Caprarica - ex corrispondente Tg2 nonche' direttore, con Giorgio Rossi, della defunta L'Unita' - a spiegarvelo minuziosamente. E il necrologio vi mancava? Calma, ci hanno pensato il regista siciliano Luca Guadagnino - sappiate che il suo film a Venezia ha avuto ben 7, o 8, minuti di applausi - e il gia' discografico e ora giornalista Carlo Antonelli a colmare la lacuna. Bravi. E si sentiva il bisogno del messaggio di Alessandro Gassmann sulla morte "della vecchia"? Il buon Vittorio lo avrebbe preso, come si dice a Roma, a sganassoni. E giustamente. E il red carpet - in un Paese che non parla, e non vuole imparare a parlare, inglese non e' bello dire in italiano tappeto rosso, sarebbe molto "cheap" - che ha rallegrato i GGI? Ne vogliamo parlare? Siete sicuri? Meglio di no altrimenti si dovrebbe dire che Julienne Moore, splendida presidentessa della giuria della 79esima Mostra/Mostro del Cinema di Venezia prima sfila, a 62 anni, mandando a spasso le tante sconosciute scosciate che l'hanno preceduta e sono venute dopo di lei, prima sfila con un'abito che sembra un lampadario e poi protesta per l'incarcerazione, l'ennesima, del regista Pahani, un maestro, e di altri due registi da parte del governo iraniano. Piccoli cartelli. Ma chi protesta ha mai visto un film di Pahani che dira anche con il solo telefonino? Non si vergognano dei budgets ultramiliardari dei film che "interpretano". Credo che Elisabetta fosse una delle poche persone in grado di pensare e ragionare. Non era una "vecchia", era una donna di 96 anni che voglio sperare abbia goduto i suoi ultimi giorni nel castello di Holyrood, a Balmoral, vicino Edinburgo. E il figlio Carlo, VCarlo III, ha gia' dimostrato che sa fare il suo mestiere di re. Ha detto che non interferira' col governo Truss - la madre e' morta dopo averla incontrata 2 giorni prima -e detto al principe Harry di tornarsene negli Stati Uniti e alla nuora Megan Markle di non farsi cortesemente vedere. Come direbbero a Roma "ma che niente niente voresti veni' a rubba' i gioielli reali?". Requiescat in pacem.
Avere un nipote, compira' 6 anni il 17 ottobre, che mi chiede per regalo l'abbonamento a una rivista di storia - anche io lo feci, per Storia Illustrata, di Arnoldo Mondadori Editore, invece di Historia di Edilio Rusconi Editore, i ha riempito il cuore. Vuol dire che c'e' ancora chi e' assetato di sapere. La conoscenza e' potere - "knowledge is power" diceva il filosofo inglese sir Francis Bacon - gliripetevo sempre e lui ho ha ricordato. Bravo di nonno.
Sara' una risata che li seppellira'
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