Cominciamo bene

Comiciamo bene In occasione del centenario della funesta "marcia su Roma" migliaia di nostalgici del fascismo si sono ritrovati a Predappio, dove nacque e mosse i primi passi Benito Mussolini, fondatore del fascismo, e hanno sfilato, cantato e urlato per ricordare l'evento tristo. Se non sbaglio il comune di Predappio e' appannaggio cdel Partito Democratico, se non sbaglio quello era un gravissimo reato di apologia del fascismo, se non sbaglio nei filmati non si vede neanche uno straccio degli innumerevoli corpi di polizia dello stato italiano "nato dalla Resistenza", se non sbaglio non ho sentito una sola voce alzarsi contro questo ignobile scempio e, quel che e' estremamente grave, non ho letto o sentito il primo ministro Giorgia Meloni di Fraytelli d'Italia distanziarsi e stigmatizzare duramente la manifestazione incivile. Ci sono troppe cose da fare per raddrizzare questa povera Italia quasi distrutta dai "rossi sanguinari" travestiti da democristiani e populisti miseri. "Sono dei pazzi" hanno detto in radio e tv e scritto tutti. "Bisogna dare loro spazio, anche questa e'democrazia, e'liberta'". Anche perche' sul carro della vincitrice non c'e' asslutamente piu' posto. Chissa' se mercoledi', cioe' dopodomani, a Bruxelles, suo primo viaggio ufficiale, qualcuno ricordera' alla Meloni questa vergogna e le chiedera' se ha intenzione di prendere esemplari provvedimenti. Oppure si finira' a "so' ragazzi. Scherzeno. Strilleno e urleno ma 'nun fanno 'n cazzo". Come quelli che ammazzarono l'onorevole socialista Giacomo Matteotti, i fratelli Rosselli e il fondatore ddel Partito Comunista Italiano Antonio Gramsci oltre a migliaia d'altri. Bisogna conoscere profondamente e studiare seriamente la Storia. Per schiacciare i neri, sanguinari fantasmi del passato. Il fascismo di Mussolini ha significato la morte di oltre un milione di italiani. Sara' una risata che li seppellira'.