Un giorno di caos

Un giorno di caos Cosi' ha titolato, sabato scorso, l'autorevole The Guardian riferendosi al giorno precedente, quando il nuovo primo ministro, conservatore, Liz Truss ha cacciato dal nuovo governo Kwasi Kwarteng, il nuovo ministro delle Finanze, dopo appena 38 giorni. Kwarteng si era opposto alla riforma fiscale ideata dalla Truss - molte piu' tasse per le classi meno abbianti, grandi sgravi fiscali per le classi agiate e agiatissime - e che toglieva 18 bilioni di sterline di tasse dai grandi gruppi industriali internazionali. Kwarteng e' stato rimpiazzato da Jeremy Hunt, molto piu' malleabile e, si vocifera, destinato a sostituire la Truss a breve. In odore di essere di stretta osservanza johnsoniana. Intanto Johnson gongola vedendo tutto questo sfacelo e sogna di tornare presto a 10 Downing Street, la residenza ufficiale del primo ministro, che lui, con la fedele mogliettina Sally, ha fatto risistemare spendendo 4 milioni di sterline. E che sara' mai, ne va dell'onore della Gran Bretagna. E adesso si ride sul serio. No, no, l'anarchico che c'e' in me non pensa ai tre neosenatori di Forza Italia che, appena eletti, stanno per lasciare il partito - tra questi il presidente della S.S.Lazio Claudio Lotito - ma alla trilogia di Una pistola nuda, tre film che uscirono nel 1988, 1991 e 1994, interpretati da Leslie Nielsen, George Kennedy e Priscilla Presley, stupenda moglie di "re Elvis", e diretti e prodotti David Zucker, Jim Abrahams e Jerry Zucker, film che rappresentarono un vero femone d'incassi. Il primo soltanto incasso' 140 milioni di dollari. Adesso, finalmente, si e'avuta la conferma che una nuova pellicola verra' prodotta. Da Seth McFarlane. E interpretata dal settantenne attore nordirlandese Liam Neeson che, interpellato in proposito in uno show televisivo, ha dichiarato che il nuovo film "potra' far finire la mia carriera oppure potra' indirizzarla in un'altra direzione. Onestamente non lo so". Nn sono un Critico, mai voluto esserlo, ma credo che rideremo parecchio . Parola di bzzarro, filmico, buzzurro. Oggi non ho testa per nulla di piu', domani libri&Resistenza. Poi basta scritte minacciose e semplicemente inutili. Le dittature - no, non e' una dittatura, e' un governo "democraticamente eletto" - non si abbattono a colpi di spray. O quantaltro. Durezza, onesta', perseranza, serieta'. Sara' una risata che li seppellira'.