Due smentite

Due smentite Finalmente segni di vita. E gentili segnalazioni di errori. Ignazio Benito Maria La Russa - il padre era il segretario privato di Benito Mussolini - nel governo Berlusconi era ministro della Difesa e non dell'Interno. L'amico Giancarlo, ex poliziotto che da anni e anni aspetta un rimborso per aver perso un'occhio dopo sette operazioni oculistiche all'ospedale San Govanni di Roma, mi puntualizza - non lo avevo mai saputo - che dal ministero della Difesa dipende l'Arma dei Carabinieri mentre da quello dell'Interno il corpo di Polizia. Buono a sapersi. Comunque, per cortesia, rimborso presto. Meno discorsi, meno medaglie. Ha perso un'occhio non le mostrine. Devo essere specifico. Franco Gatti, il "nasone" dei Ricchi e Poveri morto ieri a 80 anni, non e'morto a Genova ma a Genova Nervi, comune della Grande Genova. Morto a causa di un cocktail di alcool e droga come l'adorato figlio. Si e'perso in un'oceano di disperazione. Domani mi vengono a trovare due grandissime amiche, Claudia e Tina. Claudia e' una delle due figlie di Renato, fredattore capo di notte de Ii Messaggero, che caldeggio'la mia assunzione nonche'valente giornalista politica, e (Assun)Tina, prima moglie del mio amico Roberto D'Agostino. Amicizie sedimentate nel tempo. Coraggiose a venir a trovare un'indomito rottame come me. Si, coraggiose perche' ci vogliono fegato e stomaco a vedermi ridotto cosi'. Almeno mi risparmieranno frasi tipo "pero' stai bene" o, peggio, "d'aspetto stai bene". Ultima frase pronunciata dal grande attore romano Ettore Petrolini. Amici e amiche andavano a trovarlo, stava molto male ma quelli continuavano con la loro vuota frase di circostanza al che lui li guardo' e disse "il signor D'Aspetto sta bene,io no". E mori'. Ma per Claudia e Tina solo "ricchi premi e cotillons". E "qualcosa da mettere addossso" visto che qui, come si dice a Roma, "se cominciano a batte 'e brocchette". Dunque fino a domenica...scusate il ritardo. Sara' una risata che li seppellira'.