Wednesday 6 September 2023

Il calcio e l'Arabia Saudita

Il calcio e l'Arabia Saudita I GGI e i i GGSI, soprattutto i GGSI, parlano di tutto meno che delle cose serie cosi' bisogna darsi da fare per tenersi informati. Bene informati. Che Giuseppe, detto Beppe, Grillo con l'ausilio dell'"intelligenza artificiale", da buon genovese in cinese auspichi l'abbandono della "via della seta" per intraprendere la "via del pesto" - il celebre condimento ligure - credo non abbia gettato nel panico il miliardo e mezzo di cinesi e tantomeno il presidente del Partito Cominista Cinese - ripeto, Partito Comunista Cinese - mentre ha gettato nel panico chi ama il Cinenna, la Decima Arte, la strenua difesa della Mostra del Cinema di Venezia circa la posizione di Pierfrancesco Favino circa la scelta, dubbia o scellerata, di ingaggiare artisti stranieri per interpretare personaggi italiani. POLEMICA DANNOSA, INUTILE E RIDICOLA. Come le femministe a seno nudo che hanno contestato l'88enne Woody Allen, ripetutamente prosciolto. Fuffa lagunare per occultare e nascondere il fatto che l'attuale cinema italiano, e relative attrici, attori, sceneggiatori e registi, non va oltre il Grande Raccordo Anulare e le ex frontiere. Avanti tutti, impavidi, sul RED CARPET. Botteghini e casse? Lasciamo perdere. GGI e GGSI appunto. Tutto pronto per l'esordio di Spalletti in nazionale - finalmente, la favola di "ciuffettino" Nancini e' finita, malissimo - e la battaglia pro e contro Mourinho di proporzioni siderali ma nessuno parla del fenomeno del calcio cdell'Arabia Ssaudita scoppiato prima, durante e dopo il mondiale in Qatar e che, a suon di milioni di dollari, sta portando i migliori calciatori li'. Ma dove? In stadi - uno, costruito con i conteiners, in Qutar, lo hanno subito smantellato - capaci di 50mila persone al massimo ma frequentati da 20/30mila al massimo, molte delle quali lavoratori stranieri pagati. Lo rivela un'approfondito grande, lungo pezzo di Keith Early di The Irish Times dal quale si evince chiaramente che se un calciatore ha le estremita' ben piantate in terra e la testa saldamente sul collo non va. Ma gli arabi non mollano. Prendete Mohamed Salah e l'escalation del prezzo. Lui non vorrebbe andare - sta da 6 anni a Liverpool dove ha vinto tutto il vincibile oltre ad aver segnato, e segna ancora, to una valanga di reti - l'alllenatore Klopp non verrebbe assolutamente privarsene, la squadra lo stesso ma le offerte crescono. 80 milioni, 117, 150, 200, 250. Saranno cosi' decisi e fermi i proprietari statunitensi? I nuovi cd degli inossidabili Rolling Stones e dei miei adorati Talking Heads riusciranno a debellare le migliaia di artisti "scappati di casa" - come dice il mio bellissimo e bravissimo e carissimo cugino Alessio - che si sono imposessati della scena musicale (si fa per dire)? Quantomeno Tina Weymouth dei Talking Headsnonche' moglie del batterista Chris Frantz, sotterrera' Victoria De Angelis, fondatrice e bassista dei Maneskin. E qui scatta la classica invettiva. "A lavorare dovete anna'. In miniera, in miniera". Sara' una risata che li seppellira'.

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