Francesco Guccini
Ho sempre detto, aumentando ogni volta il numero dei miei nemici acerrimi tra i Grandi Critici Musicali, che nella canzone, e nella poesia italiana, dopo Domenico Modugno, io non ho mai perdonato il pedofilo Robetto Murolo perche' io non domentico chi fa il Bene e il Male, ci sono stati solo tre artisti. Il defunto Fabrizio De Andre' , Francesco Guccini e Franco Battiato. gente che sarebbe dovuta nascere altrove. Troppo colta, geniale, intelligente, preparata. Quindi con enorme piacere, ed orgolio, che annuncio, ai 6, 36 o 750che mi leggono, che il 27 novembre uscira' "Se avessi previsto tutto questo - gli amici, la strada, le canzoni" di Francesco Guccini. Vale a dire, come scrive il sapiente ufficio-stampa, "il meglio dagli studio album, inediti riscoperti,collaborazioni e rarita', live introvabili e book con foto e introduzioni ai brani scritte dallo stesso Guccini". Vale a dire un box deluxe da 4 cd e, in edizione super deluxe, da 10 cd. Piu' "Un matrimonio, un funerale per non parlare del gatto", il suo nuovo libro, edito da Mondaori, che uscira' nelle librerie il 3 novembre. Personalmete pregusto gia' Allora il mondo finira'. brano inedito tratto dalle registrazioni del suo primo album e che penso rimandera' a Noi non ci saremo che venne portato al successo dai Nomadi del mai dimenticato Augusto Daolio, e L'Osteria dei Poeti, tratto da un'esibizionenel glorioso Folkstudio di Giancarlo Cesaroni, a Trastevere, nel 1974. Ovviamente il Folkstudio venne sfrattato ma la giunta di sinistra, grazie al buon Gianni Borgna, lo ricolazzo' vicino a via Cavour.In un fetido ed umido e quasi inaccessibile garage dove la storia fantastica del club si spense miseramente. Come il povero, grande Cesaroni. E pensare, che, tra gli altri, a Trastevere aveva suonato un giovanissimo chitarrista acustico di Duluth, Minnesota. Robert Zimmermann. Melio noto come Bob Dylan. Materiale, quello di queste opere monumentali, per star bene parecchio. Con noi stessi, il mondo e Francesco Guccini da Pavana. Cugino, per parte materna, di Luciano Pavarotti. Big Luciano e Tall, alto, Francesco.
Il giorno dopo, il 28 novembre, si terra' a Prato la quarta edizione di Eroticanzoni. Renzo Arbore presidente della giuria e Patty Pravo, al secolo Nicoletta Strambelli, ospite d'onore. Snceramente non ricordo come andarono le tre edizioni precedenti ma se si sono scomodati Arbore e la Strambelli credo che il teatro Poloteama a Prato il 28 novembre bollira'. Anche perche' la serata sara' presnetata da Drusilla Foer, jetsetter, che non so cosa significhi ma lo intuisco, negli anni '70, cioe' piu' di 45 anni, attrice hollywoodiana, anche qui mi sfuggono i suoi famosi titoli, e musa di tanti stilisti. Certo, a Prato...Pi in giuria Simona Marchini, il coreografo Franco miseria, il direttore del Premio Tenco Enrico De Angelis, i discografici Stefano Senardi e Paolo Maiorino nonche' il direttore di Rockol Franco Zanetti, esperto in porno. Ospite, come ho gia' detto, Patty Pravo, che si esibira' in versione acustica, e Giovanni Caccamo, vincitore tra le "Nuove Proposte" del festival di sanremo 2015. Come si dice a Roma, la mia citta' natale e indimenticata, "piatto ficco me ce ficco..."
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'
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