Musica di ieri e di oggi
Amavate i Genesis? Per qualche anno non vi siete ripresi dall'abandono di Peter Gabriel e dalla promozione del batterista Phil Collins a cantante-batterista? Poi siete stati affascinati dai nuovi Genesis, orfani di Gabriel e del chitarrista Steve Hackett? Infine siete caduti nella disperazione piu' profonda quando Collins, nel 2011, dopo l'ennesimo incidente in cui si incrino' una vertebra del collo e soffri' tremendamente con le articolazioni nervose una mano, ormai quasi sordo dichiaro' che aveva finito di suonare in pubblico? Gioite gioite, Babbo Natale riportera' Collins. Che gia' lo scorso anno e' tornato sul palco negli Stati Uniti. Dove abita per stare piu' vicino ai suoi figli piu' giovani, ora e' felicemete divorziato per la terza volta. Ha cantato In the air tonight e Land of confusion con un gruppo di studenti della scuola. Ma, si sa, l'appetito vien mangiando. E nonostante il cantante calchi le scene da giovanissimo - era Artful Dodger nella prima prodozione del musical Oliver! e comparve anche ome comparsa in A hard's day night e Chitty chitty bang bang, libro per ragazzi scritto da Ian Fleming - e abbia un fortuna valutata in oltre 110 milioni di sterline, prevede un nuovo tour per il prossimo anno. A 64 anni. E anche un nuovo disco di inediti. Modesto come pochi ha detto che spera di suonare in posti pieni. Perche'? Ha paura che tutti gli ascoltatori tutti accorrano ai "concerti" di Lady Gaga, con la g, Nikky Minaj, e il suo seno, l'albanese Rita Ora, naturalmente nome d'arte, Jessie J. e chi pare a voi?
Nel frattempo, pero', mettete da parte qualche obolo per il nuovo tour di Madonna, 58 anni portati benissimo fisicamente ma non mentalmente. Forse stanno scarseggiando i giovanissimi gigolo' Usa e getta. Risparmiate, mi raccomando. Arrivera' in Europa. Sperando di far cassa. In Italia si esibira' a Torino, dove hanno gia' suonato gli U2. Noblesse oblige, la citta' della "fidanzata d'Italia" e della famiglia regnante, sembra di aver capito che hano problemi alle narici e alla fronte, gli Agnelli di Andrea e i "fratelli Maravija" John e Lapo Elkann. Nel frattempo, sempre in cchiave Madonna mavintage come lei, cercate di non perdere il film Hbo The life and death of Peter Sellers, Protagonista un piu' che superlativo Gepffrey Rush con Charlize Theron, John Lithgow, Stanley Tucci ed Emily watson. Cast delle meraviglie e regia, di Stephen Hopkins, ideale. A Zacca, il legame con Madonna? Il film e' prodotto daFreddy De Mann, suo storico primo manager, colui che lancio'la sua ultratrentennale carriera. persona squisita perche; aver a che fare 24 al giorno conMadonna Louise Veronica Ciccone allora, e cerdo ora sia peggio non era affatto facile.
Notes from the Velvet Undergound: the life of Lou Reed di Howard Sounes e' un libro doloroso, duro ma importante e necessario. Un volume che serva a fare giustizia, almeno in parte, al mio amico Lewis Rosenberg, il padre che ho perso e che ancora piango. Se un volume viene publicato da un certa casa editrice chi sa ed ama i loibri capisce subito che vale. E Doubleday anche stavolta ha centrato in pieno il bersaglio. Ve lo posso assicurare, Lou non era e non e' mai stato un mostro. Aveva un personalita' fortissima, sicuramente peggiorata dalle 24 sedute dettroshock a cui lo feceero sottoppre i genitori, da qui il famoso brano Kill your parents, quando era poco piu' che adolecente perche' pensavano fosse omosessuale. Loro, come la gran parte di chi lo ascolta e ascoltava, forse non sapevano che I'm waiting for my man era dedicata a chi gli vendeva droga regolarmente, il sesso a pagamento non c'entra nulla. Se una persona subisce 24 sedute di elettroshock in brevissimo tempo puo' poi rimanere alterata o no? Puo' picchiare la propria consorte, la prima? Sylvia Diaz, la seconda, che si vocifera fosse un transessuale, al momento del divorzio lo privo' di tutto e di piu', dalla fattoria in Connecticut alle sue amate Harley Davidson. Infatti a casa, al Village, si era fatto costruire una poltrona di cuoio, comodissima perche' mi ci sedevo sempre quando eravamo nel suo studio, che altro non era se non una gigatesca sella di una Harley Davidson. Comunque uno la voglia mettere con Francis Vincent Zappa, che odiava cordialmente perche' sia lui, egli appena nati Velvet Undergound, erano sotto contratto con la Reprise Records che investiva pesantemente in Frank Zappa & The Mothers of Invention, con Charles Ives, Elliot Carter, Vaungh Williams, John Cale, Cole Porter, Irving Berlin, George Gerswhin. Sotto Joplin, piu'tanti bluesmen e jazzisti, sono entrati nella sroria della musica statunitense, mondiale, l'anno fatta. Tutti gli altri sono solo saliti su un palco. Provate voi, con 3mila dollari e una settimana di tempo, a incidere il primo album dei Velvet Underground, quello con la famosa banana warholiana, lo slovacco-statutitense aveva prodotto l'album, a poi mi direta, Chiedete, chiedete in giro. A Maria De Filippi, ai giudici di Amici, The Voice e X Factor, chiedete a J -Ax, ai Grandi Critici Musicali... Qualcuno pontifichera'
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'
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