U2 3Arena e 4!
La notizia che non volevo dare ma che devo dare con il cuore stretto. Avevano pensato di proseguire il tour in estate, si sperava, eccome, poi ci hanno ripensato e non se ne fara' nulla. Come dargli torto con un simile impianto scenico. Come far funzionare un simile schermo, simile amplificazione? Avrebbero funzionato solo le emozioni, le lacrime, i cuori battenti, i petti squarciati, le voci afone dal tanto cantare con Bono ma la resa spettacolare pensata dai quattro penso si sarebbe persa. Tempo perso, invce, non sono stati i 5 anni che sono serviti per Songs of experience se e' vero, ed e' vero, che e' gia' pronto un nuovo album di inediti. Che, penso ad alta voce, potrebbe essere proposto con lo stesso tipo di tour. Piu' ricco musicamente perche' potranno scegliere tra le canzoni del cd nuovo, quelle di Songs of experience e i pezzi vecchi. Che qui ci hanno portato lontano lontano, alla nostra giovinezza, ai nostri caldi, timidi abbracci e baci. E noi, fedeli, abbiamo seguito scossi perche' ci ha ricordato, a tutti la prima scintilla che ci fece apprezzare gli U2. E la voglia di averli sempre accanto e dentro le orecchie e i cuori, quattro giovani amici e sognatori che ci hanno accolto nei loro sogni, nelle loro storie, nelle loro gioie, nei loro dolori. Due di loro sono irlandesi, uno e' inglese e il quarto inglese e si sa che gli irilandesi sono dei grandi, simpatici bugiardi..Devo dire, lasciatemi avere questa piccola digressione, che se avessi avuto un'euro a sorriso dopo i due concerti di venerdi' e sabato scorsi oggi sarei una persona molto ricca ricca. Non importa. La felicita' di quei volti, di quegli abbracci, di quelle strette di mano, di quegli occhi umidi, di quelle voci rotte, spezzate non ha prezzo. Vedendoli im azione ho capito, si e' cementata in me la mia teoria sul loro successo. Teoria di cui e su cui ho scritto e scritto. Quattro amici a 15 anni, che si incontrano a scuola, quattro amici oltre i 50 anni. In mezzo, morti, nascite, matrimoni, divorzi, amici venuti e andati per sempre, dolori, gioie, impegno globale, come l'invidia che li ha perseguitati e perseguita da allora e sempre, e amore, amore, amore. Certo pensare di non vederli piu' su un palco non esiste proprio, Paul, Dave, Adam e Larry lo devono capire, capire bene. Devono sapere che non puo' finire con quello che hanno proposto con Songs of experience. Hanno battuto tutto e tutti, Bono ha cantato, nel 2001 allo Slane Castle, 2 o 3 giorni dopo la morte dell'amato padre Robert, detto Bob. hanno travolto con la loro compattezza la cattiveria planetaria della Critica e ora non possono ritrarsi in buon ordine. Lascerebbero milioni e milioni di orfani e noi non ci stiamo. Un'idea per Paul, Dave, Adam e Larry? Incontriamoci di nascosto, lontano da occhi indiscreti e miscredenti. Il mondo e' pieno di cinici, Sciolti e a pacchetti. E di 'nvidiosi. Quindi, gente, tutti li, mi raccomando. Li, li, li'...Where the streets have no names. Come arrivarci? Orecchio ai ventricoli impazziti, vi porteranno direttamente li'.
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.
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