Wednesday, 5 September 2018

Dopo 50 anni

Dopo 50 anni

Shel Shapiro, dei Rokes, e Maurizio Vandelli, dell'Equipe 84, vale a dire il meglio in assoluto del beat italiano anni '60, uniscono le forze dopo mezzo secolo in un progetto che mi auguro di gran cuore sara' uno straordinario successo. Purtroppo dubito visti i tempi miserrimi. Solo che loro sono ancora li' dopo 50 anni e quelli di adesso tra 50 anni chi se li ricordera' e dove saranno. Cimitero o mattatioio o dimenticatoio? Il 29 settembre si avvicina, caro signor Vandelli.  E la pioggia che va, mister Shapiro. Non c'e' bisogno che vi ricordi che poi torna il sereno. Daje Shel daje Maurizio.

Chiara Ferragni e Fedez, appena sposati, litigano dopo 3 giorni e oggi annunciano che aspetttano una slrellina, o fratellino, per  Leone. Che tempismo. O che furbizia? Intanto, nervi saldi e bocce ferme, i due innamorati debutteranno alla consolle come disc jockeys. Capirai, con quella cultura musicale che hanno. Vogliono far felici tutti. Davvero davvero? Andate a lavorare o, come dicono a Milano, "a scuvar el mar". A scopare il mare.

Per rifarsi un pochino le orecchie consiglio due cd. Tell the truth di Lance Lopez o Perfectamundo di Billy Gibbons. Il primo e' un bluesman TexMex con tanto di cappeloo da cowboy e borchie mentre il secondo e' il barbuto solista dei ZZ Top. Che tra poco uscira' con un nuovo album solista col suo gruppo, The BFG'S. No, no, non ne troverete tracce sui GGI, assolutamente. Pensate, questi musicisti forse puzzano e sudano. E non si tagliano barba e baffi. Meglio scrivere pagine intere su Natalie Portman e Lady Gaga superbe protagoniste, dicono alla Mostra del Cinema di Venezia, dicono. Tutto va bene per la riserva Italia. Un Paese che non pubblicava sui giornali il nome di Aretha Franklin e la citava solo come "artista di colore". Vedere la foto pubblicata oggi da Dagospia. Arbore, Carra', Franklin, Boncompagni. Italiani idioti e razzisti. Sempre.

Appassionati di fantasy, proni? Tra poco uscira' The fall of Gandolin, il primo di Tolkien, antesignano di L'hobbit e Il signore degli Anelli. Scritto mentre Tolkien si riprendeva lentamente dalle ferite riportate nella Prima Guerra Mondiale, piu' precisamente nel 1916. Ispiratore, per nominare solo 4 autori, Ursula Le Guin, Marion Zimmer, e le saghe di Henry Potter e Il trono di spade. Chissa' se se ne parlera' nel piu' famoso festival letterario italiano, il FestivalLetteratura di Montova, o si volera' ancora piu' Alto? Ah saperlo.

Sara' una risata che li seppellira'.

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