Cifre
Mentre tutti se ne vanno in vacanza - a Capalbio, a Picinisco, a Orvieto, in Abruzzo - io sto qua, barcamenandomi tra il dentista - ma, ahime', dovro' tornare a settembre per il vero lavoro che penso consistera' in estrazioni e sistemazioni di carie - e scrivendo Zaccablog, la mia finestra sul mondo. E pensando, avanzando l'eta', a quanto e' cambiato se il mio amico Francesco scons olato mi scrive che, dopo 5 giorni di vacanza nel superbo resort Altorocca ad Orvieto, e' tornato in una Roma sommersa dall'immondizia e stracolma di cinghiali e gabbiani. Immondizia che ha spinto la battagliera Nora Zaccagnini, e molti coinquilini del palazzo dove abita, a non pagare la tassa comunale sull'immondizia imposta - quello si un'odioso balzello e non il vaccino, cristo - dall'ilare Virginia Raggi. Povera Roma. E la societa' calcistica A.S. Roma? Purtroppo nascondere, pulire per terra e metere la sporcizia sottoil tappeto non fa mai bene e, purtroppo, GGI e GGSI da una trentina d'anni a questa parte sono specializzati nella pratica. Anche perche' si a ccontentano delle briciole della "torta calcio". Ho promesso all'amico Luca, ma questo vale anche per i tanti amici e parenti onestamente, profondamete, seriamente romanisti, di spiegargli come si sarebbe comportato un Giornalista dinanzi alla caduta agli inferi della mia, nostra Roma, e lo faro' solo che oggi mi preme ricordare cosa ha scritto La Gazzetta dello Sport - "ma quello e' er giornaler nord, e' 'nn merda - sulla sitiuazione rominista. La gloriosa societa' venne venduta a una cordata statunitense, guidata dall'improbabile imprenditore Thomas Di Benedetto, nel 2010 e in bilancio aveva 9 milioni di euro di debiti, nel 2021, di proprieta' di Dan e Ross Friedkin, "miliardari texani", di miliardi di debiti ne ha 310. Grazie ai 9 anni di presidenza di James Pallotta, la cui madre, e 2 figlie/sorelle, possiede una gran bella ed avviatissima pizzeria a Boston. Troppo poco per diventare proprietario della mia Roma, penso. E l'arrivo al centro sportvo di Trigoria in un gelido pomeriggio di gennaio culminato in un tuffo in piscina, vestito di tutto punto, davanti agli occhi esterefatti della squadra e della prosperosissima, e volgarissma, "moglie", ovviamente bionda e subito dopo scomparsa? A domani.
Dee Brown? Germanetta, ma certo che lo conosco. "Seppellite il mio cuore a Wounded Knee", uno dei libri piu' belli, feroci, intensi sulla ferocia dei neo cittadini degli Stati Unitid'Ameica nei confronti dei Nativi Americani. Non Dee Dee Brown, solo Dee, scrittore eccelso ma presto dimenticato perche' scomodo. Molto. Pero', diciamoci la verita' storica, i Nativi Americani, allora almeno, avevano la memoria degli elefanti e pochi anni dopo la fecero pagare con la vita al perpretatore dell'atroce - oltre 400 vittime inocenti - massacro, il generale di cavalleria, dalle lunghe chiome bionde, George Armstrong Custer, e le sue truppe perche' Toro Seduto con i suoi Sioux li stermino' alle Colline Nere, sacre ai Nativi Americani, nel Nebraska del Nord. Se mai voleste approfondire il vergognoso argomento leggetevi gli altri libri di Brown e quelli, polizieschi, del Nativo Americano Sherman Alexie e di Tony Hillerman, soprattutto per capire come si viveva e vive in un riserva indiana. Campo di concentramento? Poco ci manca. E in futuro ricordero' il cinema che ha puntato il dito sulle atrocita' bianche. Tenendo sempre bene a mente quello che ripeteva il generale, poi presidente U.S.A., Ulysses Grant quando si parlava dei Nativi Americani e delle cosiddette "guerre indiane" e si discuteva delle trattative intavolate con loro. "Il miglior indiano (cioe' Nativo Americano) e' quello morto". Complimenti.
Gran bella notizia, almeno per me. Jennifer Aniston(opoulos) e David Schwimmer, due dei protagonisti del popolarissimo "Friends" dopo il profondo legame sul piccolo schermo negli ultimi tempi, comlice la riunione televisiva dopo 10 anni dalla fine della serie, hanno pensato di mettersi insieme. Nella coppia, comunque, penso che i pantaloni li porti la figlia di emigrati greci. Bene.
Sara' una risata che li seppellira'.
No comments:
Post a Comment