La gioia fa parecchio rumore
In copertina di questo libro della Einaudi c'e' il disegno di un giocatore con la maglia numero 5 della mi Roma e pensi subito che si tratti di un volume acchiappafessi. E invece no, l'autore, Sandro Bonvissuto, laureato in filosofia che fa il cameriere nellla nota trattoria romana Da Candido a piazza Walter Rossi a viale delle Medaglie d'Oro, ha pensato di partire dalla sua immensa passione per la mia Roma ed ha, e' proprio il caso di dirlo essendo lui cameriere, scodellato un grande libro di filosofia, di passione, di vita. Non ci sono eroi, come nella vita normale, ma il narratore, padre, madre, zio, nonno e cugini. Lo stadio, le trasferte. E la grande passione che lega tutto questo. Quando Fabrizio, amico caro nonche' mio capo al servizio Spettacoli a Il Messaggero, mi disse se lo avevo letto risposi di no cosi' qualche settimana mi e' arrivato qui a Dublino. E' arrivato lunedi' alle 16, alle 22 di giovedi' era finito. Una cavalcata nella memoria di chi e' cresciuto in una famiglia romanista, fatta di riti scaaramantici e di inevitabili sconfitte, di acquisti e vendite, quasi sempre ridicoli ed impresentabili, di fanfaronate giallorosse, di feroci, terribili sfotto'. E, alla fine, di un'enorme, impalpabile, inarrestabile gioia. Un libro serio, e assai sofferto visto che si parla di Associazione Sportiva Roma, ma anche molto divertente, profondo e smaliziato, un libro per questi iperbolici tempi fatti di chiacchere e fumo. Tempi che non fanno rumore ma, sinceramente, pena. Bonvissuto, come ho detto, fa il cameriere, ama moltissimo i figli quindi non e' degno. meno male, di presentazioni, comparsate in tv, dotte ospitate, premi&premietti&premiotti&premiacci. Lui scrive, emana emozioni, da' scosse emotive quindi, come gli Scrittori che si rispettano e vanno rispettati, non ha volto. Solo pennellate di parole. Che, ne sono sicuro, vi conquisteranno. Ripeto, La gioia fa parecchio rumore di Sandro Bonvissuto, edizion Einaudi. Un libro che rende orgogliosi di essere italiani, romani, romanisti. No, cittadini, lettori del mondo.
Sara' una risata che li seppellira'.
No comments:
Post a Comment