Guerra 9
Oggi a Roma manifestazione a favore dell'Ucraina. Ci mancherebbe altro. No alla guerra. Ma no anche all'armamento dell'sercito ucraino che finora ha dimostrato di sapersi difendere assai bene. Lo so che gli Stati Unti d'America vogliono l'armamento - quale migliore occasione per sbarazzarsi, una volta per tutte, della SantaMadre Russia - ma fortunatamente tra "Mad Vlad" e "Sleepy Joe" c'e' chi ancora ragiona. Ecco, si inviino ai due "guerrieri" una copia ciascuno di Un anno sull'altipiano di Emilio Lussu, militare cdella Brigata Sassari, che combatte', fino a che non venne ferito molto seriamente, la Prima Guerra Mondiale sull'altopiano di Asiago. Pagine epiche, purtroppo vere. Nella sola battaglia di Caporetto, vinta dalle forze austriache, ci furono mezzo milione di morti e mio zio Aldo la combatte' a 16 anni. Poi 18 mesi di prigionia e infine il ritorno dall'Austria a piedi. Fino a Roma. Vestito da un'abito fatto di cartone. Abbiamo gia' dato. E basta con la propaganda, la piu' becera propaganda, Cosa c'entra la cancellazione di un grande seminario su Fiodor Dostoievskij con la gruerra? E gli artisti e gli atleti banditi e offesi e vilipesi ovunque solo perche' sono nati in Russia? Il mondo non aveva nulla da dire quando Londra diventava Londongrad e gli oligarchi si compravano tutto? Il calcio taceva? L'economia? Adesso si procede ai sequestri? Ma che Marche ed Umbria finissero in mani russe non si poteva evitare? Pecunia non olet, il denaro non odora, rispose al figlio, futuro imperatore, l'imperatore romano Vespasiano quando questi gli disse che far pagare per entrare nei bagni pubblici - i "vespasiani" - era uno scandalo. Ripeto, a Siena tutti dormivano profondamente quando un'oligarca russo si compro' 11, su 16, dei bar e ristoranti che si affacciano sulla storica piazza del Campo? Sogni d'oro e incubi di piombo.
Iniziata la guerra russo-ucraina si e' registrato un gran balzo in avanti nei sondaggi di Joe Biden che fino a pochi giorni fa era ben sotto a Donald Trump. Dimostrazione del grande anelito d democrazia e liberta' della grande nazione statunitense, non a caso "guardiano della democrazia mondiale".
Le ragazze del 1960 e' un brano di oggi che vuole ricordare, anch nei suoni, quegli anni indimenticabili.Scritto e musicato fda due giganti della musica leggera italiana, Carla Vistarini e Granco Micalizzi, interpretato dalla polistrumetista jazz Cristiana Polegri, moglie dell'attore e musicista Stefano Fresi, e' un brano che non ha nulla a che fare, e non averne a che fare, con gli orribili giorni attuali. Una bella storia, una bella voce, una bella musica. Ecco come si fa una canzone. Non si campiona. Si scrive, si interpreta, si musica. Cioe' Le ragazze del 1960. Buona fortuna. E riempici cuore e polmoni con le tue parole, la tua voce, la tua musica.
Stasera l'"uomo mascherato" - no, non uno dei Friedkin ma Nicolo' Zaniolo- scendera' in campo contro l'Atalanta allenata da Remo Gasperini. Per milioni di romanisti, non per me e pochissimi altri, "er carbonaro", quello "nun e' da Roma, lo voi capi' si o no". "Er carbonaro" contro "The Special One". Chi vincera'? Ah, saperlo. Io sono stupido e mi vedo Liverpool - West Ham.
Sara' una risata che li seppellira'.
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