Thursday 13 October 2016

Carofiglio&Guerrieri

Carofiglio&Guerrieri

Bella, divertente e profonda serata ieri sera all'Istituto Italiano di Cultura Italiana di Dublinbo in compagnia di Gianrico cCarofiglio, uno dei tanti romanzieri di valore lanciati dalla casa editrice Sellerio di Palermo. Negli anni Carofiglio -  ex magistrato antimafia, ex senatore del Pd (lo volle specificatamente il fondatore e primo segretario Veltroni onorevole Walter ) e cintura nera di karate e judo - ha pubblicato non solo per loro ma anche per Rizzoli, Mondadori ed Einauddi mai perdendo mai la sua classse, il suo gusto affabulatorio, la sua vena intimista e il suo sottile umorismo. Con Carlo Collodi e' l'unico autore italiano tradotto in lingua swahili, e scsate se e' poco, Con gli anni si e' andato creando una fedele, solida base per le storie protagonista l'avvocato Guido Guerrieri, e l'ultimo libro lo vede di nuovo protagonista, che lo segue anche quando scrive storie di tipo diverso ma sempre concernenti il lato oscuro della vita. La trasposizione delle prime storie in tv non ando' bene, l'attore Emilio Solfrizzi forse non funziono' o la regia e la sceneggiatura non andavano, ma Carofiglio non ne ha fatto una tragedia. Ora in pensione anticipata scrive e si gode la sua Bari e il mondo, Mercoledi'  sera ha perfino citato Antonio Gramsci, una bestemmia nell'Italia di Renzi, e un'aneddoto divertentissimo circa a pubblicazione del suo primo libro. Sale in treno a Bari e davanti alui si siede una signora che comincia a leggere un libro Sellerio. Lui muore dalla curiosita' di vedere i nome dell'autore. Camilleri, No, lui, Carofiglio. Emozionato non dice un parola fino a Roma. Pochi giorni dopo incontra il suo editore e quello gli racconta che una sua cara amica in treno aveva incontrato lui, che apprezzava molto, ma che "era strano, nonmi ha mai rivoto la parola. Boh". Quasi 60 persone in una piccola stanza, la scrittrice irlandese Catherine Dunne. che nel mondo avra' venduto piu' di 20 milioni di copie, pungente ecompetenti, domande risposte importanti. Per me che mi vidi rifiutare, in modo quasi sprezzante, la proposta della mia tesi di laurea in tetteratura americana moderna e contempornea - comparare la cosiddetta "letteratura alta", cioe' Faulkner, Fitzgerald, Steinbeck, Hemingway, West per fare solo qualche nome, con qquella "bassa" Hammett, Chandler, Van Dine, Dent, Stout ad esempio  - sentire dire da Carofiglio che non esistono differenze, esiste la letteratura ben scritta e una non ben scritta. Citanndo poi Kafka, La metamorfosi, e Delitto e castigo. Un'eloquio dotto di una persona che sa molto bene di cosa parla. E come non dargli torto quando, parlando a tu per tu, ha detto che i primi romanzi di Michael Connelly son formidabili mentre gli ultimi sono quasi illegibili? Come dargli torto pensando all'avvocato, nonche' fratello di Hyeronymus Bosch, Mickey Haller? E questo vale per tanti autor contemporanei che, visto il successo del personaggio creato,  lo portano al limite del ridicolo, E ben oltre. Principalmente negli Stati Uniti d'America. Dove, leggo e mi informo, e non venero, l'autobiografia di Springsteen nonostante il prezzo sia stata ridotto da 20 dollari a 9.99 non vende, non vende, non vende. Sembra proprio che non sia nata per correre. Tornando alla bella serata passata con Carofiglio un solo appunto: anche se stimolato da una domanda sull'incresciosa situaziona economico-politica italiana perche' schierarsi  apertamente per il Si per il referendum costituzionale? Per influenzare gli italiani presenti? Non credo proprio.Un plauso va ai giovani che lavorato all'Istituto: disponibili, infaticabili, gentili, preparati. Serata nagnifica e autore, e non lo conoscete, impagabile. E imperdibile. Qui lo hanno capito subito e i suoi libri, finora sette, tradotti dalla Bitter Lemon Press, stanno vendendo benissimo. Un vanto italiano.

 A 90 anni se ne e' andato Dario Fo, un faro per la mia generazione. Non ho capito il suo recente diventare seguace e mentore di Giusepope "Beppe" Grillo ma gli saro' sempre grato per Morte accidentale di un'anarchico che svelo' i segreti, loschi e sporchi e di stato, dell'assassinio del compagno anarchico Giuseppe Pinelli. Una persona per bene, lavoratrice, onsesta e seria. Fo fu attore e autore scomodissimo e quando la Svezia gli conferi' il premio Nobel  seriamente pensai alle coronarie della classe dirigente italiota. Comincio' presto, con la moglie Franca Rame, a dare fastidio, negli anni '50, alla Rai democristiana. Moltissimo. Tanto che la sua Canzonissima la annullarono. Sarebbe bene che chi legge questo Zaccablog si vada a vedere chi e' stato Dario il Grande. Pero' attenzione, come cantava lui con le sue imbattibili smorfie..."non si sa, non si deve sapere".

Il Grande Fratello Vip da' la misura su come sia ridotto ai minimi termini il Paese piu' bello del mondo e cosa ormai si faccia per farsi notare e vedere. Sbarcare il lunario. Tanto di cappello alla bellissima, ha 60 anni e non li dimostra affatto, Pamela Prati, sarda come Antonio Gramsci, Testa assai dura pensante non solo corpo esiderabilissimo, Orripilata da tanto ciarpame Sodoma&Gomorra se ne e' andata urlando e  sbattendo sonoramente la porta. Redarguita da tutti, per primo dal "direttor dei direttori" Signorini Alfonso. Mi vergogno di essere italiano? No, no, io sono irlandese.

A quanti anni verranno condanati, o verranni estradati, i tre rumeni ubriachi che in macchina hanno saltato una corsia centrando in pieno un'altra vettura, guidata da un 40enne operatore di Sky e grande amico del mio amico Luca, uccidendolo sul colpo? Quanti? Rito abbreviato? Tribunale Regionale Amministrativo? Attenuanti? Buona condotta? Quanti? Vergogna. No, no, non solo i rumeni. Per lo Stato Italiano, la polizia italiana, l'Arma dei Carabinieri. E pensare che in Italia operano Polizia e Carabinieri. Bravi tutti. Almeno mandate un pensiero alla vittima e ai suoi faniliari.

Cinque partite e 13 punti, questa la scaletta di marcia prevista da Spalletti per la sua Roma a stelle strisce. Intanto, come Neinggollan e Manolas, non firma il rinnovo del conttratto. Iago Falque, ex, col Torino ce ne ha segnati due, ora Toroosidis al Bologna? E i giovani giallorossi in prestito o ceduti per la "plusvalenze da Sabatini, al Sassuolo? Plusvalenze, ho detto, non pusvalenzeE non parliamo d i Ciro Immobile. Laziale. Punta micidiale. Punta come Dzeko e Itube, per interderci. Meno male, pero', che c'e' sempre sanFrancesco Totti.Che per Maradona deve giocare fino a 50 ani. Dico io, perche' porre unlimite alla divina provvidenza? Perche' solo fino a 50?

Sara' una risata che li seppellira'.

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