Saturday, 8 July 2017

Riuniti e l'addio

Riuniti e l'addio

So che e' dura ma la notizia la devo dare, sono giornalista e non intervisto il Papa. Tony Hadley, cantante degli Spandau Ballet, ha deciso di intraprendere la carriera solista. No, non smetta di cantare. E loro di suonare. Bene. Sono conento. Quando, all'apice del loro successo all'inizio degli anni Ottanta, suonarono all'allora PalaEur di Roma, mi produssi come giornalista e critico. Tanto bene, malissimo per loro e soprattutto per i fans, che a centinaia vennero a via del Tritone, davanti alla sede del giornale in cui ho lavorato tutta la vita, con cartelli e striscioni di pesanti insulti al mio  indirizzo, bruciando anche parecchi copertoni e chiedendo la mia testa all'allora direttore, l'unico che abbia mai avuto, Vittorio Emiliani. Caccciato da Bettino Craxi di li' a poco. A distanza di anni avevo ragione io o loro? Non sapevano cantare, suonare e muoversi, i dischi e i cd facevano e fanno pena&schifo. In Italia non c'e' la pena di morte e anche il linciaggio e' vietato...

Comunque c'e' passato e passato. Fortunatamente. E' passato un anno dalla morte di Prince Roger Nelson e il gruppo col quale giunse al successo, The Revolution, si e' formato di nuovo e sta andando in tour, Per ora negli Stati Uniti poi...Wendy Melvoin, la chitarrista, e' sempre una signora strumenista. Cosi' come la tasterista Lisa Coleman. Due musiciste musiciste. Che ancora oggi riescono a dare i brividi. Prince era Prince ma, come ha educatamente ma fermamente dichiarato Wendy in uno straordinario programma di Bbc 4 andato in onda ieri sera e condotto da Earl Slick -  dico solo che ha suonato nel tour di Let's dance e per 40 anni con Bowie - sui musicisti che collaborano con i grandi nomi, sul palco o solo in studio, che Purple rain e' un parto comune Nelson-Melvoin. E si sente e si vede. Sia quando lo suonava allora sia oggi. Quando lo incise Wendy, figlia di Mike trombettista di Sinatra e sorella di Jonathan, tastierista dei migliori Smashing Punpkins di Billy Corgan, ucciso da un'overdose di eroina, aveva solo 19 anni ed era una ragazza bellissima. Bellissima? Deppiu'.  E molto intelligente e voltiva. Allora e ora. La quale dichiara apertamente che nel rock per avere successo "se sei una donna devi essere fuckable, scopabile". Un ricordo personale. Avevano da pochi mesi formato Wendy&Lisa, l'anno dopo che avevano lasciato Prince, e vennero invitate a Sanremo Rock, 15 giorni di rock'nd'roll in tempo festivaliero. Vennero e ci vedemmo perche' gia' le avevo gustate con The Revolution.Dire che erano belle, soprattutto Wendy con la quale meglio mi relazionavo, e' dire poco. Sotto alla grande tenda che avrebbe ospitato  di li' a poco la serata della rassegna c'erano 3mila persone e Wendy mi chiese che atmosfera si respirava. Dissi, timidissimo, che non lo sapevo perche' non ero uscito. "E andiamo noi a vedere, no?" mi fece prendendomi sotto braccio e scavandomi dentro con quegli occhi furbi e maliziosi. Era seminuda e abbarbicata a me. Uscimmo. Silenzio e stupore. Fegati di Critici, Soloni e Tuttologi in rapida esplosione, Salutini e ammiccamenti...Per oggi basta cosi'.

Mega. Si chiamera' cosi' il nuovo album dei Boomtown Rats di sir Bob Geldof. Formazione originale, come nel caso dei The revolution. Nuovo album, gia' pronti e incisi 26 brani, dopo ben 30 anni. So che la notizia non vi smuove tanto ma I don't like Mondays era, e' e sara' sempre gli Stati Uniti, E, ahime' il mondo.

Bombardati da notizie notizie notizie dai GGI e GGSI, presente anche l'intevista papalina sperando che non venga smentita come e' gia' capitato due volte in precedenza, scommetto che non sapete nulla del'indipendentista sardo morto in carcere per lo scioero della fame? E' una notizia terribile  e vera ma nel mondo, e in Italia, non bisogna disturbare i manovratori/il manovratore. Ve la racconto domani, e' troppo vergognosa.  Riposa in pace, Salvatore "Doddori" Meloni.

Sara' una risata che li seppellira'.

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