Le cifre
"Carta straccia. Tra direttori incapaci, assenza di notizie e incapacita' di leggere il mondo". co n questo incipit inizia l'illuminante pezzo che Dagospia ha dedicato al mensule resoconto dele copie vendute - si fa per dire - dai quotidiani italiani. Quotidiani d'informazione e sportivi. Un'ecatombe. Il Corriere dello Sport guadagna 100 copie giornaliere, vanificate dalle mille perse con l'edizione del lunedi. La Gazzetta dello Sport aumenta di 6mila copie durante la etimana ma ne perde 6mila con l'edizione del lunedi'. I Grandi Giornali non vanno meglio. Il Corriere Della Sera, una volta "il principe dei quottidiani italiani", perde 10mila copie - da 162mila passa a 152mila - e La Repubblica, che si dimentica di fare gli auguri al suo fondatore, e direttore per anni. Eugenio Scalfari per i suoi 98 anni, ben 26mila, passando da 117mila a 96mila, La Stampa da 74mila a 71mila, il Messaggero da 52mila a 49mila. Il Fatto Quotidiano del bel Marco Travaglio, profeta del Movimento Cinque Stelle e fustigatore deicostumi per eccellenza, da 30mila a 23mila mentre La Verita', lacreatura creato e voluta da Maurizio Belpietro - una vita di direzioni, registra un'incremento di oltre 4mila copie. Mi femo qui perche' mi addoloro troppo a vedere quelle cifre che vengono fuori da quelli che, ad ogni ora del giorno e della notte, stanno in radio o in televisione e hanno ridotto i giornali che dirigono semplici fogli pubblicitari. Vergogna.
Visto che parliamo di cifre parliamo di cifre nel football, no? Tanti fenomeni superpagati ma ne vale la pena? Parliamo degli "zii d'America" che si sono precpitati a comprare sqadre con il miraggio della costruzione di nuovi stadi. Il sogno dell' A.S. Roma con la cordata italoamericana guidata da Thomas di Benedetto, dal pizzaiolo James Pallotta e dai texani mascherati, i Friedkin. Mi limito solo alla Roma e alle mirabilie e alla carriera del suo nuovo, carismatico, idolatrato - 60mila spettatore per un miserrimo Roma - Salenitana vita per il rotto della cuffia - Jose' Mourinho Felix. Certi portoghesi, pendsate a Cristiano Ronaldo, o sono i migliori del mondo opure il mondo non esiste. Esattamente come Mourinho Felix. Che si pemise di dire a un gentiluomo romanista, come giocatore e allenatore, come Claudio Ranieri che lui aveva vinto "zero tituli" mentre lui ne avava vinti 26. Bene, vediano. ad esempio, la sua parentesi al Manchester United, voluto esptressamente da sir Alex Ferguson. Sibentrato al disastroso olandese Luis Van Gaal - auguri e forza per il cancro alla prostata -nel campionato 2016/17 e' arrivato sesto a 24 punti dal Chelsea vincitore, secondo l'anno succcesivo, a 19 punti dal Manchester City vincitore, mentre nell'annata 2018/2019 venne cacciato a malo modo e il suo successore, l'ex centrati del Man. Un.Ole Gunnar Solskjiar, riusci', dopo il disastroso avvio del portoghese, a piazzarsi sesto a 23 punti dal Manchester City campione. Qualche mese fa dorato disoccupato poi la chiamata dalla squadra israelita di Londra, il Tottenham Hotspurs. Che lo ha cacciato nel gennaio scorso preferendo pagargli i restanti stipendi, ammontanti a svariati milioni di sterline. Ad aprile e' arrivata Mamma Roma e i suoi 60mila spettatori - per Roma-Salernitana, cioe' l'ultima in classifica e virtualmente gia' retrocessa in serie B - i mascherati Friekin - texani e, si sa, il Texas e' la terra dove e' nato il fotball - tacciono, al mercato pensa Jorge Mendes - no, il suo fattorino Tiago Pinto - e vedrete che adeso arrivera' anche il pluripadre Cristiano Ronaldo. Il piu' bello e bravo di tutti.
Sara' una risata che li seppellira'.
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