Friday, 10 June 2022

Un po' di cultura

Un po' di cultura Dubito, fortissimamente, che i politici italiani conoscano l'inglese, e forse anche qualche lettori di Zaccablog ma sono sicuro che l'attenta e perspicace editoria italiana traduca e pubblicizzi, in questi tempi di crescente spinta verso l'ultradestra, i lavori dello storico inglese Richard J. Evans sulla nascita, lo sviluppo e la rovinosa - dopo aver provocato oltre 50 milioni di norti gtra civili e militari- caduta del nazismo. Libri di storia si - The Hitler conspiracies (the Third Reich and the paranoid imagination), In defence of history, The coming of the Third Reich, TheThrid Reich in power, The Third Reich at war, The pursuit of power - ma anche ricordi che fanno male e che hanno allungato i loro luridi artigli sulla societa' attuale. Pensate a Johnson, Trump, Assad, Marcos junior, Bolsonero e''mi fermo qui. Evans e' Regius Professor of History a Cambridge, non va in tv a insultare, sbraitare, insultare e nei suoi volumi racconta la Storia. Di ieri, oggi e domani. Con Evans si parla, anche, di seconda guerra mondiale, con Lindsay Fitzharris di prima guerra mondiale. Si, perche' in The facemaker racconta la straordinaria soria Harold Gillies, un chirurgoneozelandese, di origini scozzesi, che divenne famoso per la sua abilita' a sistemare volti orrendamente sfigurati in battaglia. Come tutte le persone serie, gli eroi, non volle mai approfittare economicamente dele sue tecniche innovative per ricostruire i volti sfigurati e alla sua morte, aveva 78 anni, il cugino, anche lui chirurgo, uso' le sue tecniche per curare i feriti della sanguinosa battaglia d'Inghiterra.Un consiglio, spassioato? Compratevi un bel vocabolario italiano-inglese e gustatevi, rabbrividendo, qursti volumi. Mi ringrazierete. Ha ragione da vendere Roberto D'Agostino su Dagospia, la sua creatura. Basta atttacchi degli haters - ma odiatori non e' meglio? - e influencers - influenzatori - contro questo e contro quello. La baecellonese Vanessa Incontrada ha qualche chilo di troppo e allora? E'molto bella e molto integgigente e moto simpatica, cosa che non sono affattomle influencers senza cervello, mutandine e regipetto. Quale e' il problema? Semmmai il problema e' che la senatrice Liliana Segre, sopravvissuta all'Olocausto, si faccia fotografare - ora si dice "si faccia un selfie" - con Chiara Ferragni, la piu' influencer di tutti. Invincibile se accostata al maritino rapper Fedez. Anzi, con lui protaginista della seconda serie, prodotta da Sky, di I Ferragnez, cioe' lei&lui. Che bello. Che meraviglia. No, che fico! Ma Dybala alla Roma non era fatta? A Totti aveva assicurato che non voleva la sua mmaglia, la numero 10, e che di venire a Roma se ne sarebbe parlato dopo le meritate vacanze in Argentina che seguiva la terribile stagione scorsa vissuta alla Juventus allenata dall'ex signor Angiolini, il livornese Massimiliano Allegri. L'intervento di totti e' servito a qualcosa? Il suo ritorno in societa' servira' a qualcosa? Decisamente no. Era molto piu' bravo con i piedi che che con le parole. E la famiglia, France', come va? Gualtieri alla riscossa. Roma subito pulita. Subito? Vediamo un momento. Intanto, mitracolo, 200 addetti dell'Ama che erano malati forse per gli incentivi sono tornati in strada. Ancora non si vede la pulizia capillare ma filmati dei cinghiali - va molto di moda chiamarli ungolati - tanti. Padroni della citta'. Quando crescevo si vedevano in macelleria, ma adesso ucciderlii e' "politically icorrect". Lo dicono gi statunitensi. Annientare Nativi Americani,Afroamericani e ispanici no, e' "politically correct". O no? Sara' una risata che li seppellira'.

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