Nene'

 Nene'

Cosi' era chiamato Andrea Camilleri da piccolo, a Porto Empedocle in Sicilia. E I racconti di Nene' , a cura di Francesco Anzalone e Giorgio Santilli, edito  da Univdrsale Economica Feltrinelli (prezzo 8 euro), e' il libro che ogni camilleriano deve assolutamente leggere. Si, perche' lo scrittore siciliano ha passato tutta la vita a nascondersi. Voleva fare il regista e lo ha fatto nel miglior dei modi ma per tutti e' il signore che da via Asiago, dove abitava con la moglie milanese e tre figlie , pubblicava nei volumetti blu della Sellerio Editore, le avventure del commmissario Salvo Montalbano, altri con storie incredibili - tutte con sfondo siciliano -  e innumerevoli racconti, con protagonista Montalbano - pochi - e no. Devo confessare che, da  imberbe appassionato di letteratura poliziesca, mi chiedevo come mai il signore che sceneggiava per la tv - la Rai le mando' in onda dal 1964 al 1972 con la regia di Mario Land ile avventure del mio adorato commissario Jules Maigret/Gino Cervi e la moglie Louise/Andreina Pagnani che divoravo nelle edizioni Mondadori. Letto questo agile volumetto ho capito che Camilleri faceva il regista. E  di valore perche' ha messo in scena molte commedie e tragedie e atti unici. Financo S amuel Beckett. Poi e' arrivato e il suo commisariato, le torie dei suoi agent - Augello, Catarella, Fazio... - i delitti in una Sicilia dalla bellezza mozzafiato e tutto e' stato oscurato. Non il rispetto per Nene' che ha dato il via al filone del giallo siciliano, geniale intuizione della signora Elvira Sellerio  - col marito Enzo e spinta da Leonardo Sciascia diede vita alla benemerita casa editrice -  che ci ha sempre creduto ciecamente  - e adesso il figlio Antonio - e di cui mi permettero' di discettere in futuro visto che ormai tutti scrivono gialli ma sempre meno ci si cimenta in letteratura poliziesca. Buona lettura.

Sara' una risata che li seppellira'.