Vero
"Un bambino che legge sara' un'adulto che pensa". Questo c'e' scritto su un cartello di un negozio di viale Angelico a Roma. Parole chi il mio vecchio amico Carlo ha voluto inviarrmi per mail e che io condivido volentieri con chi mi legge proprio all'indomani del no ad Antonio Scurati a cui e' stato vietato di ricordare il deputato socialista Giacomo Matteotti, trucidato fdai fascisti, in occasione della Festa del 25 Aprile, giorno in cui l'Italia si e' liberata del sanguinoso giogo fascista e nazista. Ricordare i fratelli Mattei, "martiri fascisti" alzando il braccio teso nel tipico saluto fascista, va bene, omaggiare i "caduti di Acca Laurenzia" va bene, omaggiare commossi, a Milano, i caduti della nefanda Repubblica Sociale Italiana va bene, ricordare una vittima del fascismo - solo una - non si puo'. La Rai a Scurati avrebbe dovuto sborsare denaro - 1800 euro!!!! - e poi lui avrebbe ppotuto parlare delle tante stragi fasciste e neofasciste, forse anche quella dei 7 fratelli Cervi trucidati in Emilia-Romagna...No, non era il caso. Meglio dare spazio a Bruno Vespa e ai suoi esperti, tutti maschi, per parlare del vergognoso emendamente sull'aborto del govrno Meloni.Aborto tema notoriamente maschile. Ma vogliamo parlare dei "democratici" che hanno preso parte al dibattito? E di Bruno Vespa da Avezzano?
Il senatore d i Forza Italia, nonche' presidente della S.S. Lazio - la squadra per la quale tifavano i figli di Mussolni - non perde occasione per tenere la bocca estremanente chiusa. Stavolta ha detto che a Udine contro l'Udinese la Roma doveva continuare a giocare nonostante 'N Dicka si fosse acccasciato sul campo e, in un primo momento, si pensava avesse avuto un'infarto. Visto che la dirigenza continua ad essere assente e inesistente ci ha pensato DDR, romanista serio, sincero e vero, a rispondergli per le rime. Gia' che c'era ha parlato del disdicevole comportamento della Lega Calcio circa le partite contro e il Bologna e il Bayer Leverkausen. Che, ricordo, quest'anno in campionaro e in coppa Uefa non ha mai e poi mai perso. Ma DDR...Certo, sarebbe molto, molto, molto bello vedere tanti amici e parenti venire da Roma il 22 maggio, giorno della finale della coppa Uefa.
Notizia per gli sconsolati orfani mourinhiani che per il loro dio sognano panchine prestigiose. Quella del Newcastle United - di proprieta' araba - sembra saldamente in mano al gtecnico Eddie Howe mentre il West Ham dello scozzese David Moyes, un disastro, potrebbe andare all'ex laziale Marcello Sarri, che ha vinto la Premiership con il Chelsea. Perche' caro Mourinho e suoi accaniti sostenitori, continuare a rifiutare la panchina della squadra parrocchiale della sua citta', Setubal? e pensatre che la Roma di DDR a Ivan Zazzeroni ricorda tanto quella di Mourinho. Come dice sempre il mio fraterno Roberto D'Agostino "levateje er fiasco".
Sara' una risata che li seppellira'.
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