Freddy nostro

 Freddy nostro 

Tra due giorni saranno 30 anni da quando mori', stroncato dall'Aids, Frederick Bulsara, in arte Freddy Mercury, creatore e cantante dei Queen, uno de gruppi piu' importanti della storia del rock'nd'roll. Era nato a Zanzibar, in Africa, la famiglia praticava lo zoroatrismo, l'antichissima dottrina del profeta Zoroastro, e per il piccolo, e dentutissimo, Frederick, in Inghilterra divenne subito Freddy, non dovette essere facile integrarsi. Sembrava un piccolo Dentone, l'irresistibile lettore del Telegiornale, in bianco e nero e a reti unificsate,  interpretato da Alberto Sordi ne I complessi di Dino Risi. Ma a un genio e' tutto facile. E basta sentire, e vedere il video, del primo, immenso successo dei Queen, Bohemian rapsody, per capire che quel giovanottto con una gran chiostra di denti avrebbe fatto carriera. Certo, quando mori' ci fu chi, un Critico Critico, scrisse che era morto "il cantante di un gruppo di spazzatura rock" ma fortunatamente la Storia si ricorda, e piange, Mercury e non il Critico Critico. Che cercai di strangolare alla presentazione, a villa Miani a Roma, di un cd di Tina Turner. Furono proprio le sue muscolose mani e bracccia a togliere le mie mani dal collo del terificato Critico Critico. I Queen li ho sentiti varie volte, e sempre mi sono piaciuti moltissimo, e Bulsara/Mercury lo conobbi sul traghetto, sul lago di Ginevra, dopo che si erano esibiti al festival di Montreux. Persona simpaticissima e alla mano che metteva a proprio agio immediatamente con quel suo sorriso costante, solare. Non nascondeva la sua omosessualita' ma non la ostentava. Quella sera non aveva occhi che per il suo amore, le ha lasciato quasi l'intero patrimoniob a lei e a suo (di lei) figlio, immenso patrimonio, Mary, un vero, dolc, astuto scricciolo. Quando porto' i Queen a Live Aid in moltissimoinon approvarono e condannarono a priori ma poi bastarono 15/20 minuti per per conquistare lo sradio di Wembley a Londra e tutto il mondo. Fu grande, sbriciolo' chi lo aveva preceduto e chi lo segui'. La sua morte non ha minimamente bloccato il chitarrista Brian May e il batterista Roger Taylor ad andare avanti con, alla voce, il vincitore del concorso televisivo Usa American Idol ma, scusate, il risultato e' un'insulto. A Mercury e alla Musica. Tanto di  cappello al nasuto bassista John Deacon che dopo la morte di Mercury ha chiuso totalmente col gruppo. Bravo. Ora, speriamo, che Freddy Mercury. The final act, l'esaustivo documentario della Bbc2 di James Rogan, potra' mostrare finalmente chi era Mercury. Non entro in polemica con chi non lo amava e sopportava allora ed ora pero' io  lo spero. La bravura, la genialita' non pagano, soprattutto in questo mondo, ma Mercury era qualcosa di unico dd incomensurabile. Non e' da tutti, infatti, incidere, nel loro studio di Montreux, l'ultimo suo album, Innuendo, e dire ai suoi amici&compagni che ha l'Aids, che sta morendo e, pochi giorni dopo, morire. No. Proprio no. Io di Mercury ho tutto, ma proprio tutto, ma amo molto il Mercury non rock, il Mercury di Barcelona, cd che incise con la famosa soprano catalana Montserrat Caballe' per il concerto di inaugurazione delle Olimpiadi di Barcellona. Freddy non c'e' piu' da trenta anni ma sembra che sia sempre con noi. E'con noi. La sera che mori', nella grande villa di Mayfair a Londra, con migliaia di altre persone sfidai il freddo gelido delle notti novembrine londinesi e sul marciapiedi antestante la casa accesi una candela alla sua Voce e alla sua Vita. Ne sono molto orgoglioso.

Notizia di servizio, e che servizio. Natale si sta avvicinando quindi e' tempo di regali. Avete un amico, un parente, un conoscente che ama leggere? Leggere libri polizischi? Fatto. Stranamente la Mondadori ha pubbblicato un grande libro, edito nel 2013 e pubbblicato nel 2020, che appaga ogni appetito. 69 racconti 69. Chi ha scritto? Ve lo dico domani.oggi accontentavi del prezzo. 25 euro per piu' di 800 pagine in'edizione superlativa.

Ancora Maneskin. Un famoso giornalista tv, dicono, ha detto che il gruppo gli piace, bonta' sua, ma che definirli "i nuovi Beatles" e' forse troppo. Meno male. Intanto Damiano ha fatto sapere di essere gelicemente fidanzato, apprezza i complimenti della 37enne Vergine della Pampas - mi raccomando, con la O - Belen Rodriuez che, dopo aver partorito Luna,ha dato il benservito al padre, Antonino Spinalbese, ed ora e' innamoratissima di un nuivo uomo potente e ricco, magari piu' anziani di lei (ma  sono molto malizioso). L'altra agentina caliente" che fa? Solita, noiosa telenovela con l'"amore della sua vita", il vcaciatore atuato Mauro Icardi,  e solite, noiose foto nude. Come dice Dagospia "per la gioia dei pipproli". Che pena.

Felix Afena- Gyan del Ghana. 19 anni. Ieri ha salvato la mia Roma da un terribile, dopo 2 sconfitte consecutive, pareggio con il Genoa, terzultimo in classifica. E l'uzbeko? E Tammy Abraham? E' entrato negli ultimi 15 minuti e ha fatto due reti, grandi Makhatarian, Pellegrini ed El Sharaawi, ma se avesse giocato tutta la partita? Vissuta in panchina dal gioiellino/talentino giallorosso, Niccolo' Zaniolo. Scommettiamo che non se lo prende nessuno, nemmeno regalato? 

Occhio, domani, ai nomi "polizieschi".

Sara' una risata che li seppellira'.