Saturday 27 November 2021

Giorgio Bellario

 Giorgio Bellario

Un giornalista torinese de La Stampa si affaccia nel mondo poliziesco e lo fa alla grande. Giorgio Bellario, 57enne, non e' nuovo alla scrittura ma credo che col gentile maggiore Andrea Morisini dell'Africa Orientale Italiana abbia trovato la chiave giusta. Come tutti gli autori seri e che si leggono non va avanti a letture, parties, pasticcini e vol au vents lui scrive, solidamente e se riamente. E scrive bene. Il maggiore Morosini mi ha colpito immediatamente con quel cadavere orrendamente torturato nelle saline di Massaua nelle prime pagine di Le rose di Axum e fino che non l'ho finito, 261 pagine dopo, sono stato in fibrillazionene. Per la caratterizzazione dei personaggi, le atmosfere, il periodo storico, la storia intricatissima e che scorre liscia liscia. Fino a una conclusione che a un rodato, ruvido, vecchio, investigatore di carta come il sottoscritto - primo libro poliziesco letto a 9 anni, Nero Wolfe e sua figlia di Rex Stout - ha lasciato stupefatto. Le Edizioni Del Capricorno - scommetto che non le avevate mai sentite come me - hanno pubblicato parecchi  libri nooir epolizieschi, molte le antologie, ma credo che il signor Giorgio debba piantarla e concentrarsi sul maggior Morisini. Che prima del mesmerico Le rose di Axum - mi ha sempre affascinato il sacro obelisco che a Roma era accanto al banco, rzionalista palazzo della Food amd Agricultual Organization, la F.A.O., a viale Aventino a Roma dove sono nato - aveva dato alle stampe Morire e' un attimo e Una donna di troppo, protagonista sempre Morosini e i suoi due amici. Una gran lettura, una ancor piu' grande scrittura.Lancio una pazza idea, come direbbe Nicoletta Strambelli in arte Patty Pravo: perche' chi sa affabulare poolarmente non la smette d partecipare ai premi letterari? Non e' una vera vergogna? Intanto nessun classico ha mai vinto un premio nentre, ad esempio, Cristiano Ronaldo e' stato eletto calciatore del secolo e del millennio? E Omero, Dante, Boccaccio, Petrarca, Shakespeare, Dickens, Melville? Niente. Vergogna vera.

Volevo scrivere tanto prima di andare, lunedi' prossimo, all'MS respite Center di Bushy Park Road - 340 euro per 10giorni di sola lettura, silenzio e visione di dvd e tv - ma Liverpool-Southempton incombe e io una rete del senegalese Mane' o dell'egiziano Salah non me la voglio perdere quiindi a domani e poi pausa.

Sara' una risata che li seppellira'.

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