Sunday 21 November 2021

Hanno vinto

 Hanno vinto

Lo ha detto anche Lapo Elkann. E che pulpito. La Juventus ha giocato una grandissima partita contro la Lazio. Piegata non con l'usuale rigore bensi' con due. Segnati da Leonardo Bonucci. E subito tutti hanno detto che in nazionale se il rigorista fosse stato lui e non Jorginho, che ne ha sbagliati tre di seguito, Roberto"ciuffettino" Mancini non giocherebbe la roulette dei play-off contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo, la Svezia di Zlatan Ibrahimovic e la Polonia di Robert Lewandosky. Tre clienti, soprattutto il terzo, molto tosti. Ma come, si paga Msassimiliano Allegri 36 milioni di euro per quattro anni di contratto e non gli si danno piu' rigori a favore? Stiamo scherzando? Intanto dopo il 4 a 1 rinediato ieri dal Watford allenato da Claudio "nostro" Ranieri che ha fatto perdere il posto allo strenuo norvegese Ole Gunnar Solskjar, ex grande centravanti del ManchesterUnited di sir Alex Ferguson anche per le pressioni del neoacquisto, il lusitano Cristiano Ronaldo, sulla panchina si siedera' quasi sicuramente Zinedine Zidane, gia' immenso giocatore. Bella presa? Penso proprio di si. Non come la Roma e Mourinho, ingaggiato a luglio e a fine novembre gia' a 13 puntidi distacco da Napoli e Milan che guidano la classifica. A gennaio si fara' piazza pulita, via Makhatarian e il telentino giallorosso, il gioiellino giallorosso nonche' socio di Fedez Niccolo' Zaniolo. Sempre che qualcuno se li prenda. Comunque Jose' Mourinho continua a ripetere che non hai detto che avrebbe vinto lo scudetto e chespera di arrivar tra le prime quattro per disputare la Champion's League. Allo stato attuale non ci entrerebbe. Ma lui e' lo Special One che sprezzante disse a Claudio Ranieri "zeru tituli". Attenzione che ora sulla panchina del Genoa e' arrivato l'ucraino Shevckenko, uno che non e' speciale ma quando giocava faceva estremamente male.

Sono trenta anni che non c'e' piu' Frederick Bulsara da Zanzibar, in arte Freddy Mercury cantante deiQueen. Illustre, e mai dimenticata, vittima dell'Aids che allora falcidio' la comunita' omosessuale. Domani ne parlero' piu' a lungo ma intanto goderevi il gran bel pezzo che ha scritto oggi la mia amica e collega Marinella Venegoni su La Stampa che, con la direzione dell'ex giornalista de La Repubblica Masssimo Giannini, e' diventato un fior di giornale. Scusate ma adesso mi aspettano  l'Irlanda di rugby, reduce dal trionfo sugli All Blacks lo scorso sabatto, affrontera'  l'aggressiva Argentina, ovvero "los pumas", senza il talentuoso capitano Johnny Sexton, fuori per incidente per sei settimane, e poi calcio. No, grande calcio. Manchester City di Pep Guardiola e Tottenham Hotspurs del nuovo allenatore, il "capellone" leccese Antonio Conte.

Sara' una risata che li seppellira'.

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